PRIMI
ANNI
Valerio Brignoli nasce a Bergamo nel 1933, studia presso l’Istituto Italiano di Arti Grafiche, ma si è sempre interessato alla meccanica e spesso era incline a smontare gli apparecchi intorno a lui per capirli. Negli anni ’50 è meccanico nel campionato di MotoGP per il team di Ubbiali.
In seguito lavorò presso Niagara, una piccola ditta nel campo delle macchine per la produzione di imballaggi ortofrutticoli nel bergamasco, ma dopo aver notato la mole di macchine vendute a Modena e dopo aver visitato la zona per capirne il potenziale agricolo, decide di trasferirsi in Emilia. Nel giro di poco tempo trova un finanziatore di nome Marini e diventa dipendente della ditta co-fondata SIMCA ovvero Società Italiana Macchine Cucitrici Automatiche, con sede a Fossalta (MO).
Valerio disegnava le macchine partendo da zero ed eccelleva nel disegno tecnico a mano libera. Per via di un mancato pagamento delle commissioni di vendita sulle macchine, decide di separarsi da SIMCA e fonda la sua prima ditta individuale nel 1960.
Grazie alla sua esperienza come tecnico, gli viene immediatamente offerto un lavoro come rappresentante Corali per l’Emilia e lui accetta a patto che suo fratello Sergio venga assunto come rappresentante per la Romagna. Tutto si svolge come desiderato e fino al 1985, accumula esperienza e conoscenza nel campo emiliano, raggiungendo ogni singola segheria all’interno della zona. La sua cura del cliente e il suo desiderio di aiutare le segherie ad aumentare la produzione però lo portano a vendere in zone d’influenza di altri rappresentanti Corali in giro per il Sud Italia, ragione per cui i suoi colleghi indicono una riunione e forzano Corali a terminare il rapporto con Valerio, nonostante la reciproca ammirazione per le abilità lavorative. Così nel 1985, Brignoli rimette il mandato di rappresentanza e dichiara le sue intenzioni di diventare concorrente.
Da questo momento in poi, Valerio si occupa di costruire ricambi e di modificare le macchine altrui, seguendo le migliorie che la sua esperienza gli permette di apportare continuamente. Così fornisce assistenza alle segherie di tutta Italia e non solo. Nel frattempo i due figli Valter e Sergio hanno preso dimestichezza con il mestiere, specializzandosi rispettivamente nell’ambito commerciale e tecnico. La continua dedizione al lavoro e la propensione verso lo sviluppo di nuove soluzioni per i problemi sperimentati dalle segherie (accompagnate da una solida pianificazione finanziaria di base) lo ha portato ad avere una capacità superiore anche stesso in materia di ricambi, meccanica e trattamenti termici.
LA FONDAZIONE
DELL'AZIENDA
BRIGNOLI
OGGI
Negli anni successivi al 2000 però il mercato dell’imballaggio ha subito un forte cambiamento di rotta. Infatti grazie ad uno sviluppo molto rapido dell’industria plastica, l’intero mercato ha subito un calo impressionante. A dimostrazione di questo fenomeno è significativo osservare che all’arrivo di Valerio Brignoli, la provincia di Modena vantava più di 200 segherie attive, mentre pochi mesi fa, l’ultima segheria rimanente è ufficialmente fallita.
Ciononostante il mercato è tutt’altro che morto, infatti l’Est Europa ha aumentato la sua domanda di macchinari esponenzialmente, offrendo alla Valerio Brignoli SRL la possibilità di espandersi anno dopo anno sotto la guida di Valter e Sergio. Durante il 2016 la ditta ha offerto lavoro anche alla terza generazione Brignoli, assumendo Edoardo (figlio di Valter) e Sofia (figlia di Sergio).